Continueremo il nostro percorso attraverso Agulo, bellissimo comune settentrionale aperto all’Oceano Atlantico, con la vetta di El Teide sempre presente nei suoi paesaggi. Questo comune è il più piccolo dell’isola di La Gomera, è immerso ai piedi di una grande parete di basalto e forma un bellissimo “balcone” verde sul mare. Questa città è considerata “El bombàn de La Gomera” grazie al suo fascino indiscusso e al suo aspetto attento. Agulo è piena di piacevoli strade acciottolate e belle case di ghiaia con frutteti auto-consumo intorno ad esso. Torneremo nella capitale dell’isola, San Sebastian, una città piena di cultura e tradizione. Il suo centro storico ha più di cinquecento anni di storia. La traccia del passaggio di Cristoforo Colombo alla scoperta del “Nuovo Mondo” e la conquista dell’isola da parte del regno di Castiglia, rende San Sebastian un luogo unico e speciale nelle Isole Canarie e nella storia della civiltà. Come tracce della sua storia spiccano la Torre del Conte, fortezza di origine medievale e la più antica costruzione conservata nelle isole; la chiesa di Nostra Signora dell’Assunzione, dove possiamo deliziarci nel risultato della miscela tra stile gotico e canario, un vero e proprio museo di arte sacra; l’eremo di San Sebastiano, eretto intorno al 1530 o la cosiddetta Casa de la Aguada, con il suo pozzo, da cui conta la leggenda che Cristoforo Colombo prese l’acqua con cui il nuovo continente fu battezzato. San Sebastiàn de La Gomera tiene nel suo eremo di Puntallana il santo patrono dell’isola, la Vergine di Guadalupe, che ogni cinque anni esce in processione a tutti i comuni di La Gomera, attirando migliaia di fedeli e curiosi per le sue feste. San Sebastian è un posto eccezionale che ha campioni molto buoni del suo passato. Dotato di belle costruzioni di architettura tradizionale delle Canarie, con esempi architettonici che riveleranno la loro grande attività religiosa, sociale, politica e militare che sono stati protagonisti di questo insediamento di oltre cinque secoli.